NAPOLI – Minaccia e picchia la ex compagna per costringerla a prostituirsi. La donna, una giovane romena di 23anni, otto mesi fa si era separata dal suo convivente con il quale, 5 anni fa, aveva avuto una bambina. L’uomo, Viorel Leonard Costantin, pregiudicato di 26 anni all’interno del campo nomadi in Via Brecce Sant’ Erasmo, ha malmenato la giovane donna, minacciandola anche con un grosso coltello da cucina, al fine d’indurla a prostituirsi.
COL FURGONE FA CROLLARE LA BARACCA – La vittima, si è sottratta alla furia violenta dell’uomo e si è rinchiusa nella sua dimora quando Costantin, salito a bordo del suo furgone, dopo aver ingranato la marcia, si è diretto contro la baracca abbattendo sia la parte in muratura che in legno, provocandone il crollo, per poi scappare via a piedi.
ARRIVO DEGLI AGENTI – L’intervento, nella serata di ieri, degli agenti Giuseppe Barbieri, Andrea Sorrentino, Salvatore Marzullo e Mario Palumbo, tutti della sezione “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale, è stato provvidenziale per la 23enne. Infatti la segnalazione di aiuto, scattata al 113, ha consentito alla Sala Operativa d’inviare immediatamente due volanti sul posto. A causa delle percosse, la vittima è stata medicata nel vicino ospedale Loreto Mare, per contusioni multiple per il corpo, guaribili in 7 giorni. I poliziotti hanno trovato e sequestrato il coltello utilizzato dall’uomo, rintracciandolo, successivamente, in via Taddeo da Sessa, mentre girava all’interno del Centro Direzionale. Confusione e caos scoppiati all’interno del campo rom, situazione ripristinata dagli agenti. Costantin è stato arrestato e condotto al carcere di Poggioreale.