Chievo-Napoli, Lorenzinho un altro gioiello: Hamsik a quota 10 e Sarri fa “giocare tutti”

di Sandro Tacinelli
CALCIO – Fatti non parole. Per dimenticare la serata del Bernabeu e le eccessive polemiche derivate dalla sconfitta, c’era un solo rimedio: vincere e basta. Gli azzurri riprendono subito la marcia positiva e passano per ben tre volte su un campo ostico e contro una squadra che Maran dispone in campo ma che nulla può contro la voglia e la determinazione dei partenopei.
Sarri, in questi giorni, ha lavorato molto sul recupero soprattutto del morale che, dopo la sconfitta patita contro il Real Madrid, poteva essere basso a tal punto da temere anche le offensive casalinghe dei giocatori del Chievo. Per fortuna, il Napoli è in salute: notevole possesso palla, ottimo fraseggio e così le conclusioni, almeno fino alla metà della ripresa quando, la certezza del risultato e un comprensibile calo fisico, danno ai padroni di casa l’opportunità di affacciarsi verso Reina con maggiore frequenza e velleità.
In avvio di gara, la palla staziona molto a centrocampo. Il Napoli prova a segnare prima con Insigne (su punizione per un suo atterramento) e poi per ben due volte con Callejon che al volo, prima si fa murare e poi spedisce alto. Va al tiro anche Allan, ma anche stavolta la sfera finisce alta sulla traversa. Allora ci pensa il Magnifico a sbloccare il risultato: in area si libera di due avversari e, a giro, manda la palla alle spalle di Sorrentino. Accelera la squadra di mister Sarri: si distende: palla a Jorginho che sciupa alto. Qualche minuto ed ecco l’azione del raddoppio. Su una percussione in area di Allan la sfera finisce a Hamsik che mette in rete. Festa sugli spalti per i numerosissimi tifosi azzurri accorsi a sostenere la squadra nella città di Giulietta. La fine della prima frazione vede Insigne protagonista di una lunga incursione con tiro parato da Sorrentino.
Non cambia di molto la fisionomia dell’incontro alla ripresa delle ostilità. Il Chievo prova a recuperare, ma la difesa partenopea non soffre; mentre, sull’altro fronte, vanno al tiro prima Insigne e poi Zielinski subentrato ad Allan. Proprio il polacco, dopo una stupenda combinazione Ghoulam-Insigne, batte di destro e supera per la terza volta Sorrentino. A questo punto entra Milik per Pavoletti e cresce l’undici di Maran, con l’ingresso dell’ex De Guzman, che trova la marcatura con Meggiorini, complice un errato intervento in acrobazia di Koulibaly. Insiste il Chievo: para Reina su Birsa; poi, ci provano Izco e De Guzman, ma Maksimovic si oppone alla grande. Entra anche Giaccherini per Insigne, che tenta di dare una nuova vivacità al reparto avanzato azzurro. Le ultime notazioni riguardano: Callejon che serve in area Milik che per poco non riesce a impattare i ghiotto invito; Gobbi che manda fuori in area e Giaccherini che spara alto dal limite.
Domenica prossima il Napoli torna al San Paolo contro l’Atalanta, una delle squadre rivelazione di questo campionato.
E’ tornato Milik: i suoi gol faranno il Napoli ancora più grande. L’attesa è finita.
Senza ‘e te.
Chievo – Napoli 1 – 3