Nuovi sviluppi sul caso Maradona-fisco. I giudici tributari (Pres. Dott. Maurizio Stanziola, relat. Giancarlo Di Ruggiero e giudice Marcello Sinisi), dopo aver accolto il ricorso degli avvocati Angelo Pisani e Angelo Scala che condanna Equitalia ad esibire la cartella esattoriale mai vista e notificata allo stesso Maradona, hanno sospeso i pignoramenti del fisco e deciso di approfondire la spinosa questione.
All’udienza tenutasi lunedì dinanzi alla Commissione Tributaria provinciale di Napoli, a cui ha partecipato lo stesso Maradona, i legali dell’argentino hanno così fatto segnare un altro punto in favore del loro assistito dopo la sentenza del Tar in favore di Maradona e la CTU disposta da altri giudici per valutare la duplicazione della pretesa del fisco in danno del famoso contribuente.
L’Agenzia delle Entrate ed Equitalia avevano sempre rifiutato le richieste dei legali di Maradona di riesaminare e risolvere la complessa questione, continuando addirittura nei pignoramenti dopo aver ricevuto il pagamento dell’indebita pretesa dal datore di lavoro. Ora, però, i giudici tributari, accogliendo la richiesta di sospensiva sulla base delle nuove prove documentali e di una perizia tecnica giurata redatta da un pool di esperti commercialisti, hanno sospeso l’ultima richiesta di pignoramento presso terzi per accertare la legittimità, la natura e la conformità delle contestate e discutibili pretese fiscali nei confronti del campione argentino.
Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Angelo Pisani, secondo il quale «ogni attività, soprattutto giudiziale, tesa alla trasparenza ed all’accertamento della verità, nascosta e che qualcuno ancora non vuole far emergere e spiegare bene all’opinione pubblica, non potrà che confermare la nostra posizione in difesa del campione argentino contro pretese fiscali che, nel caso di Maradona, si sono già dimostrate illegittime e incostituzionali dal 1992».