Sabato 29 marzo – ore 11,00 – Il complesso di Santa Caterina a Formello Appuntamento: Santa Caterina a Formello- P.zza E. De Nicola, 49
NAPOLI – L’appuntamento di questo mese è nella cinquecentesca insula di Santa Caterina a Formello, posta al margine orientale della città tra Porta Capuana e Castel Capuano, dove erano i formali dell’antico acquedotto, segnava l’ingresso privilegiato alla città murata.L’attuale complesso, un tempo sede conventuale domenicana, mostra una interessante e inusuale commistione tra ‘sacro’ e ‘profano’. Se da un lato la chiesa si impone per le sue forme rinascimentali toscane eleganti e austere attribuite all’architetto Romolo Balsimelli che vi è documentato dopo il 1514, e per le splendide decorazioni dell’interno, dai sepolcri tardo cinquecenteschi della famiglia Spinelli agli affreschi realizzati tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento dal romano Luigi Garzi e dal celebre Paolo de Matteis, d’altro canto l’ex monastero ed i chiostri, adibiti a Lanificio militare a partire dal 1825 con vaste alterazioni dell’impianto originario, costituiscono in pieno centro cittadino un singolare episodio di archeologia industriale che merita un adeguato recupero.
IL TOUR – La visita avrà inizio in chiesa dove in passato sono stati condotti importanti interventi di restauro sui quali si concentrerà in particolare l’incontro condotto dalla curatrice Ida Maietta che presenterà inoltre il restauro di un’ importante teca-reliquiario tardo seicentesca. L’incontro proseguirà nell’ ex convento che rivela delle sorprese, a partire dal Chiostro piccolo caratterizzato da uno straordinario reperto di archeologia industriale inserito nelle sue armoniose forme, per proseguire poi nel Chiostro grande detto ‘dei Cetrangoli’ dove svettano le ciminiere dell’ex Lanificio Sava, qui la visita sarà condotta da Anna Chiara Autiero e Giuliana Orlacchio impegnate nell’ambito del progetto I love Porta Capuana promosso dalla Carlo Rendano Association che ha sede nel Lanificio 25, con l’obiettivo di una rigenerazione urbana partecipata e sostenibile.
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