CAMPANIA – Vincenzo De Luca incassa il 52 per cento dei consensi e sconfigge Andrea Cozzolino nelle primarie del centrosinistra per la regione Campania, Un responso netto a favore dell’ex viceministro del governo Letta ed ex sindaco di Salerno (decaduto dalla carica a seguito dell’applicazione della legge Severino), che – secondo stime non ancora ufficiali – ha ottenuto quasi 78mila preferenze, contro le circa 66mila dell’europarlamentare Pd, fermo al 44 per cento. Nettamente staccato il terzo partecipante alla gara, il socialista Marco Di Lello, che ha ottenuto oltre 4mila voti, pari al 4 per cento.
DE LUCA CONTRO CALDORO – Sarà pertanto il maggiorente democrat De Luca a sfidare, per la guida della Regione, il governatore di centrodestra uscente, l’esponente di Forza Italia Stefano Caldoro. Da parte del Pd Campania si enfatizza l’elevata partecipazione alle primarie, precedute da infuocate polemiche politiche e mediatiche. L’affluenza ha sfiorato – o addirittura oltrepassato, secondo i calcoli democrat – quota 150mila. Un risultato ragguardevole per un appuntamento caratterizzato da dubbi e incertezze, dopo quattro rinvii e la fuga degli altri candidati, la Saggese, prima, Migliore e Di Nardo (Idv) poi.
LE POLEMICHE – Ma non sono mancate le polemiche neanche nel giorno del voto. Dopo una mattinata tranquilla, in molti ieri hanno denunciato casi di votazioni non proprio regolari in Campania. Oggi alle 15 lo sconfitto Cozzolino terrà una conferenza stampa nella sede del comitato elettorale in Via Marchese Campodisola a Napoli. Anche il Pd delle Marche sottolinea il “dato straordinario” della partecipazione al voto.
