Calcio, le “napoletane” in campo: vincono Ischia e Sorrento in trasferta, Arzanese beffata a tempo scaduto, Juve Stabia ancora KO

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1477866_674031069297932_578406899_n - CopiaSerie B, Juve Stabia – Ternana 2-3: Terza sconfitta consecutiva per la Juve Stabia, che in casa contro la Ternana cade nel finale di partita.
A partire forte sono le vespe, ma dopo la paura iniziale la Ternana passa in vantaggio all’8’. A combinarla grossa è l’estremo difensore Benassi, che su un calcio d’angolo di Nolè mette la sfera nella sua stessa porta. 5 minuti più tardi i rossoverdi raddoppiano. Questa volta l’errore è della coppia Liviero – Di Nunzio, che offrono ad Antenucci il pallone del 2-0. L’attaccante molisano supera con un destro preciso Benassi, che questa volta non ha colpe. Al 18’ i campani si svegliano e Sowe va vicinissimo al gol, ma un super Brignoli salva il risultato. 2 minuti più tardi gli umbri rispondono con Nolè, ma Romeo salva tutto. Al 39’ episodio favorevole ai padroni di casa: Sowe si invola centralmente, ma Farkas lo stende. Cartellino rosso e Ternana in dieci. Alla prima occasione in superiorità numerica, la Juve Stabia dimezza lo svantaggio: al 41’ Lanzaro finalizza uno schema da calcio piazzato, depositando in rete un filtrante di Liviero.
Nonostante l’inferiorità numerica, la Ternana gioca a viso aperto e la seconda frazione di gioco è molto equilibrata con occasioni da entrambe le parti. Al 67’ Brignoli compie il secondo miracolo di giornata, togliendo dalla rete un mancino di Falco destinato nell’angolino. Gli umbri abbassano il baricentro, e la Juve Stabia raggiunge il pareggio al 75’ grazie ad un bel diagonale di Doukara sul quale Brignoli non può nulla. Le vespe continuano ad attaccare, ma all’84’ arriva la beffa: contropiede micidiale di Rispoli che trafigge Benassi. Finisce 3-2 per le fere.
Per le vespe è notte fonda. Ora la zona playout dista 11 punti. Per raggiungere la salvezza servirà un vero e proprio miracolo sportivo.

Lega Pro Seconda Divisione, Castel Rigone – Ischia 0-1: Continua la striscia positiva dell’Ischia che in casa del Castel Rigone agguanta i tre punti grazie ad un gol di Alfano.
Il primo tempo è di marca umbra, a cominciare dalla traversa colpita da Scappini al 17′. Il primo tiro gialloblu verso la porta di Zucconi è di Armeno, ma la sua conclusione è centrale. Il Castel Rigone si fa pericoloso prima con un bel tiro di Tranchitella, neutralizzato da Rainone, e poi con una diagonale di Cappai. Gli isolani rispondono con Muro e Cunzi, ma le loro conclusioni sono imprecise. Nel finale di tempo il Castel Rigone torna a farsi pericoloso dalle parti di Mennella: l’estremo difensore dei gialloblu compie un vero e proprio miracolo deviando un colpo di testa di Agostinelli da pochi passi, salvando il risultato.
In apertura di ripresa, occasionissima per l’Ischia: al 47’ Cunzi, solo davanti a Zucconi, si fa respingere il tiro dal portiere umbro. Il Castel Rigone risponde con una conclusione centrale di Scappini e con un tiro di Agostinelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo un gol di Scalzone annullato per fuorigioco, l’Ischia si salva grazie ad una buona dose di fortuna: un colpo di testa di Cappai trova sulla sua strada il compagno di squadra Tranchitella e non finisce dentro. Al 68′ l’Ischia passa: conclusione dal limite di Alfano e pallone alle spalle di Zucconi. Il Castel Rigone reagisce con una gran botta di Coresi su calcio di punizione che viene deviata in angolo da Mennella. Al 40′ l’Ischia si fa nuovamente pericolosa con Cunzi, ma la sua conclusione, smorzata da un difensore, viene deviata in angolo da Zucconi. Nel finale Coresi sfiora nuovamente il pareggio, risultato che sarebbe stato più giusto.

Lega Pro Seconda Divisione, Teramo – Sorrento 0-1: Colpo grosso del Sorrento che batte in trasferta la capolista Teramo (ora scivolata al terzo posto).
I costieri si rendono pericolosi già al 5’ con un cross di Maiorino dalla fascia sinistra che trova la conclusione al volo di D’Anna, ma Serraiocco si distende e devia in corner. Al 26’ il Sorrento passa meritatamente il vantaggio con Catania, che sfrutta un cross dalla sinistra di D’Anna per schiacciare di testa in rete. La notizia è che in campo c’è solo il Sorrento. I costieri attaccano a testa bassa: al 38’ Musetti si libera di un avversario e batte a rete, ma la sfera finisce di poco alta sulla traversa. I campani sfiorano nuovamente il raddoppio al 41’ ma Imparato tutto solo, non approfitta di un bel cross di Catania. La palla finisce a Maiorino che tira in porta, ma Serraiocco salva in tuffo. I padroni di casa danno un segno di vita solo al 45’, con un colpo di testa di Speranza che colpisce con la nuca mandando il pallone alto sopra la traversa.
Nel secondo tempo il Sorrento gestisce il risultato senza eccessivi affanni. I costieri si rendono pericolosi al 50’ con una bella giocata di Maiorino che conclude in porta, ma la palla finisce di poco a lato. Al 65’ si rivede il Teramo con la punizione di Dimas deviata in angolo da Polizzi. Al 78’ altra sortita offensiva dei campani con Musetti che prova il tiro a giro che termina alto sulla traversa. All’82’ ci riprova il Teramo con il tiro da fuori di Lulli, bloccato senza problemi da Polizzi.
Il Sorrento espugna Teramo e conquista tre punti importantissimi per la salvezza.

Lega Pro Seconda Divisione, Aversa Normanna – Arzanese 1-1: Pareggio molto discusso quello nel derby campano tra Aversa Normanna e Arzanese.
A partire forte sono gli ospiti che al 7’ sono già in vantaggio grazie al quattordicesimo gol stagionale di Ripa, che trasforma un calcio di rigore concesso per atterramento di Mangiacasale. L’Aversa concede spazio agli avversari, ma i biancocelesti non sfruttano al meglio le ripartenze concesse dai normanni.
Come tutti i derby, la gara è nervosa e piena di interruzioni per i tanti interventi fallosi. Nel secondo tempo l’Arzanese sembra poter amministrare il risultato, fallendo in più di un’occasione il raddoppio. Poi però abbassa troppo il baricentro e i normanni iniziano a prendere fiducia. Al 75’ Di Girolamo da calcio di punizione colpisce la barriera ma Patti colpisce con la mano. Il direttore di gara assegna il calcio di rigore per l’Aversa. Di Vicino si presenta sul dischetto, ma si lascia ipnotizzare da Fiory. Al 90’, la difesa biancoceleste libera fuori area un calcio d’angolo, Comini riceve palla e lascia partire un bel tiro a giro che colpisce il palo. Qui sembrano infrangersi i sogni dell’Aversa Normanna di raggiungere il pareggio, ma la partita non è ancora finita. Vengono concessi 3’di recupero, che l’arbitro allunga a 4 per un infortunio occorso ad un calciatore dell’Arzanese al 91’. Ma è il 94’ e 25’’ quando Prevete, sugli sviluppi di un calcio di punizione, pareggia i conti in mischia. Un pareggio che ci può stare, ma che sa di beffa per l’Arzanese visto che arriva a tempo praticamente scaduto.

Alfredo Spedicato

Redazione

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