Serie B, Empoli –Juve Stabia 2-1: Juve Stabia chiamata all’impresa al “Castellani” di Empoli. Impresa che non riesce, visto che le vespe tornano a Castellammare con una sconfitta per 2-1, la ventesima stagionale.
I padroni di casa partono forte e al 4′ vanno vicinissimi al gol con un colpo di testa di Rugani che però sfiora il palo. Il difensore scuola Juve si ripete 6 minuti più tardi, sempre su colpo di testa, ma la conclusione supera di poco la traversa. Al 30′,Tavano su punizione prova la botta, ma Benassi respinge. 4 minuti più tardi, l’Empoli passa: Tavano da zero metri ribadisce in rete una respinta corta di Benassi su una punizione di Maccarone. I toscani fanno l’errore di rilassarsi e la Juve Stabia macina gioco. Dopo un gol annullato a Parigini, i campani pareggiano con un tiro da fuori di Zampano.
A inizio secondo tempo, Rugani va ancora una volta vicinissimo al gol, ma di testa sfiora la traversa. Al 70′ traversa clamorosa di Barba a raccogliere la parabola di Valdifiori. Un minuto più tardi arriva il gol partita di Maccarone, che con una botta dal limite insacca il pallone alle spalle di Benassi.
Lega Pro Seconda Divisione, Tuttocuoio – Ischia 1-0: Dopo quasi due mesi termina la serie positiva dell’Ischia, che cade in casa del Tuttocuoio per 1-0.
Il primo tempo è di una noia mortale. L’unica palla-gol è dell’Ischia e capita sui piedi di Scalzone, che è lesto a ribadire verso la porta una respinta della difesa neroverde, ma la sua conclusione finisce di poco a lato.
Nella ripresa, il gol che decide la partita arriva al 54’: Salzano, spostato sulla sinistra, si disimpegna al limite dell’area e serve al centro un bel pallone a Colombo, che si gira e batte Mennella con un rasoterra imparabile. I padroni di casa provano a raddoppiare, ma le conclusioni di Scherillo e Colombo non trovano fortuna. Nel finale, gli isolani sfiorano il pareggio con Cunzi, che s’invola sulla fascia destra e rimette al centro per l’accorrente De Francesco. Sulla sua conclusione dal limite, però, si oppone Baldi con un grande intervento.
Lega Pro Seconda Divisione, Martina Franca – Sorrento 3-1: Cade anche la striscia positiva del Sorrento, che a Martina Franca perde con un netto 3-1.
Nel primo tempo i pugliesi sono padroni del gioco e passano in vantaggio al 26’ con Ilari. Nonostante il dominio territoriale dei padroni di casa, il primo tempo si chiude con un passivo ancora recuperabile.
Nel secondo tempo, il destino sembra essere benevolo nei confronti del Sorrento: prima Zammuto lascia il Martina in dieci per doppia ammonizione, poi Maiorino pareggia su rigore. Ma al 58’ i sogni di gloria dei costieri svaniscono, quando Pantano tiene in gioco Arcidiacono che con freddezza batte Polizzi. Il Sorrento reagisce ancora una volta, ma non basta, perché al 90’ arriva il colpo del KO definitivo con Masini, complice uno sciagurato tentativo di dribbling di Polizzi.
Lega Pro Seconda Divisione, Arzanese – Melfi 1-1: Contro un buon Melfi, l’Arzanese non va oltre l’1-1 e si complica la vita in chiave playout.
La prima occasione è degli ospiti, con Cruz che dal limite conclude a lato. L’Arzanese risponde subito e alla prima disattenzione della difesa gialloverde ne approfitta. L’errore è di Annoni che prima lascia scorrere il pallone sul qualesi fionda Mangiacasale e poi lo stende in area: calcio di rigore per l’Arzanese. Sul dischetto si presenta Ripa, che non sbaglia e porta in vantaggio i campani.Alla mezz’ora, l’Arzanese potrebbe raddoppiare con Mangiacasale ma la conclusione è centrale e l’estremo difensore del Melfi fa sua la sfera.
Nel secondo tempo il Melfi alzare il ritmo e il baricentro e trova il pareggio al 23’. Annoni batte la rimessa laterale per la testa di Dermaku, la cui sponda è raccolta da Tortori che deposita il pallone in rete da posizione favorevole. Con quattro punte in campo, l’Arzanese prova a vincere la gara, ma le occasioni più ghiotte capitano sui piedi ancora di Tortori e di Marolda, che in contropiede peccano però di lucidità, graziando l’Arzanese. Nel finale è polemica per un rigore non concesso ai danni di Ripa. In effetti Rasiaavrebbe anche concesso il penalty, salvo poi tornare sui suoi passi per un fuorigioco fischiato ai danni dello stesso attaccante.
Alfredo Spedicato