NAPOLI – Toni Doblas sarà il prossimo portiere azzurro. Oggi potrebbe essere il giorno decisivo per avere il via libera da parte della Federazione, resta da capire se il trasferimento sia possibile dopo la sua ultima risoluzione contrattuale. In alternativa, si valuta un altro profilo (ancora misterioso) ma Doblas è la prima scelta di Benitez e del suo preparatore atletico che lo conosce molto bene.
STORIA – Antonio Doblas Santana, meglio conosciuto come Toni Doblas, nasce a Dos Hermanas il 5 agosto 1980. Entra da ragazzo nelle giovanili del Betis Siviglia, squadra della sua città. Nel 2003 viene ceduto in prestito allo Xerez in Segunda Division, per poi esordire l’anno dopo in Primera Division proprio con la maglia del Betis. Con la maglia biancoverde vince la Coppa del Re, che mancava nella bacheca dalla bacheca andalusa dal 1977. Dopo 4 stagioni, si trasferisce in Aragona, al Real Saragozza, allora militante in Segunda Division, diventando uno dei protagonisti del ritorno dei maños in massima serie. Dopo una parentesi all’Huesca, nel 2010 torna al Real Saragozza, dove ha conteso il posto all’argentino Leo Franco, collezionando 18 presenze. L’anno successivo, con l’arrivo di Roberto, si trova a lottare per il posto di secondo portiere, non scendendo praticamente mai in campo. A questo punto si opta per il prestito, di nuovo allo Xerez, dove già aveva giocato nel 2003/2004.
BLOGGER – Il portiere spagnolo è conosciuto da molti per la sua passione verso la scrittura, infatti, scriveva su un blog attivo dal 2007. 97 post pubblicati, alcuni anche alle 4 della mattina. Si dedica a tutto, analizza i motivi delle sconfitte «dovevamo marcare meglio Edu» e studia lo stato di forma dei compagni «Juanito non è nel suo momento migliore». Spazio anche agli avversari, con indicazioni da vero motivatore: «Molti dicono che da quando non c’è più Riquelme non sono più gli stessi ma li davanti gioca la coppia Tomasson-Forlan, con l’aggiunta di Marcos e Matigol». Tutto ciò fino all’ aprile del 2011, quando Toni scrive il suo ultimo post: «Amici di Blog, ora mi sono appassionato molto a Facebook e Twitter. Spero possiate perdonarmi ma grazie a Twitter posso comunicare con voi attraverso il telefonino e riesco a replicare con più sintesi».
Federico Basile
