BOSCOTRECASE – Si era messo alla ricerca di reperti archeologici nel giardino di casa, praticando un foro e ritrovando due anfore. L’arrivo dei carabinieri però ha interrotto la sua ricerca.
I militari dell’Arma della compagnia di Torre Annunziata, insieme ai colleghi del nucleo Tutela patrimonio culturale di Napoli, hanno denunciato a piede libero un 60enne (del quale non sono state fornite altre generalità) con l’accusa di ricettazione e per aver effettuato ricerche archeologiche senza autorizzazione.
IL SEQUESTRO – In particolare i carabinieri, durante una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto in un fondo agricolo di pertinenza dell’abitazione dell’uomo uno scavo profondo otto metri e lungo oltre 50 metri con tanto di impianto d’illuminazione collegato alla rete elettrica dell’appartamento.
Lo scavo, utilizzato per la ricerca di materiale di interesse archeologico, è stato esplorato con l’ausilio del personale dei vigili del fuoco, messo in sicurezza e posto sotto sequestro.
Nel corso della perquisizione, nascoste nel terreno circostante, sono state trovate due anfore, verosimilmente di epoca romana, la cui autenticità è in corso di verifica da parte dei carabinieri.