
QUARTO – E’ passato più di un mese da quando il tombino presente tra via Leonardo Da Vinci e via Vaiani ha ceduto per erosione dell’asfalto. Più volte i cittadini residenti nel viale in prossimità del tombino hanno chiesto ai vigili e al Comune di ripararlo, ma nulla è stato fatto. Stanchi dell’attesa, settimane fa gli stessi residenti hanno appoggiato il coperchio del tombino sul buco, ma con il peso della prima auto in sosta è crollato nuovamente. Lo stesso è accaduto altre due volte nell’arco di un mese, una a causa della pioggia e un’altra per il passaggio di un’auto. Oggi, il tombino ha ceduto ancora. Dunque, i vigili del fuoco hanno posto del nastro tra il palo della luce in prossimità del buco e il coperchio rialzato.
LA GIUSTIFICAZIONE DEL COMUNE – Coloro i quali hanno segnalato il problema hanno ricevuto risposte analoghe sia dal Comune che dal comando dei vigili. I tempi burocratici di inoltro all’ufficio tecnico comunale e di intervento da parte di un operatore richiedono del tempo, ma presto il tombino verrà riparato, dato il pericolo che costituisce.
SCARSA ILLUMINAZIONE AGGRAVA IL PROBLEMA – Infatti, si trova lungo una strada di passaggio che studenti dell’ISIS di Quarto e utenti Sepsa, devono percorrere per raggiungere lo stazionamento degli autobus o il centro della città. Inoltre, la scarsa illuminazione della zona dovuta a lampioni spenti o guasti, rende ancor più pericoloso il tombino ceduto. Durante le giornate uggiose, diventa completamente invisibile, poiché si riempie d’acqua e chi non sa della sua esistenza, può caderci dentro.
Stefania Moschini