NAPOLI – <<Il successo di questa mostra è palese, è chiaro, se ci fossero due o tre opere reali di questi artisti non avrebbero così tanto successo. Così si ha l’impressione della grandezza del pittore>> Questo il commento di Dario Fo al termine della sua visita ad “Una Mostra Impossibile”.
LA VISITA – La visita di Dario Fo ha fatto da apripista al grande successo della “Notte dei Musei”. Circa 1300 persone hanno scelto di trascorrere una serata tra le tele di Leonardo, Raffaello e Caravaggio, accolti dallo splendido Complesso monumentale di San Domenico Maggiore. L’ennesimo record di ingressi per “Una Mostra Impossibile” che si sta imponendo come attrattiva principale della città. Il Premio Nobel ha trascorso alcune ore da turista ieri pomeriggio ed ha scelto di trascorrerle nel Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, dell’ideatore e direttore del progetto,Renato Parascandolo e dello staff dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale. L’immenso artista si è soffermato quasi ad ognuna delle 117 riproduzioni digitali di Leonardo, Raffaello e Caravaggio, commentandole nei minimi dettagli, trovandovi ora delle geometrie, ora una armonia musicale. Ha voluto anche visitare la cella di San Tommaso d’Aquino e sul libro delle presenze, gelosamente custodito da padre Tonino Giordano, ha addirittura realizzato un disegno tra scroscianti applausi.
LE PRESENZE – Ad oggi la mostra sfiora addirittura le 70mila presenze in circa 6 mesi di vita. <<Con un certo ottimismo avevo immaginato che avesse questo successo – ha commentato l’ideatore del progetto Renato Parascandolo -, qui il valore aggiunto era offrire insieme tre artisti in un grande complesso storico restituito al pubblico. È virtuoso lavorare in questo modo mettendo insieme l’architettura, la storia dell’arte, il teatro, le rappresentazioni televisive, una multimedialità forte su contenuti forti, utilizzando sempre la riproducibilità delle opere d’arte. Tutti hanno provato a fare riproduzioni ma mettere insieme tutte le opere di un artista è qualcosa di impossibile perché nemmeno l’artista stesso ha mai visto la sua opera completa tutta insieme>>.
Redazione