di Sandro Tacinelli
CALCIO – Gli azzurri agguantano i tre punti in un finale incandescente. Succede di tutto. Con tanto di Var per un fallo di mano di Cacciatore su passaggio di Ghoulam dalla sinistra. Maran crede nella vittoria o, almeno, nel pareggio. Gli va (quasi) tutto bene. Dispone al meglio la fase difensiva, a volte con non meno di otto giocatori in area e approfitta di un Napoli in grado di dialogare, ma dalla manovra prevedibile. Almeno fino alla rete del vantaggio degli ospiti con l’ex Pavoletti. Sì, perché da quel momento, anche per gli innesti di Callejon e Fabian Ruiz, entrati qualche minuto prima del vantaggio cagliaritano, i padroni di casa diventano più aggressivi e pronti a recuperare guidati da un Mertens molto più volenteroso del solito e autentico trascinatore.
La partenza è lenta. Ancelotti sa che non è impresa facile scardinare il fortino messo su da Maran. Ci prova con Insigne, Younes, Mertens e Verdi. Non è poco e non mancano le azioni da gol (non così le conclusioni), ma il Cagliari quasi mai va in affanno. Spazi stretti e difensori attenti a non concedere nulla alle fantasie dell’attacco partenopeo. Tenta Insigne dopo azione personale ma si fa murare la conclusione. Zielinski a Younes in area: controllo e tiro che si perde di poco fuori. Ancora Insigne: si libera dal limite e tira alto. Bella combinazione Younes-Insigne-Mertens-Allan: guadagnano solo un angolo. Hysaj al nazionale belga: tiro immediato non molto lontano dal palo. C’è un traversone dalla sinistra: Cigarini colpisce Mertens con una gomitata: k.o.: Chiffi dice che è tutto regolare. Si va vedere il Cagliari: Cigarini a Pavoletti: colpo di testa che non inquadra la porta. Buona l’intesa fra Mertens e Insigne che, almeno in un paio di occasioni, mettono in difficoltà la retroguardia cagliaritana orchestrata da Romagna. Nella seconda parte della gara non cambia il canovaccio della gara. Napoli alla ricerca della rete e Cagliari pronto a ripartire.
Si fa vedere di più Zielinski, ma non è una serata facile. Il polacco serve prima Mertens in area e il suo gran destro va di poco alto e, poi, Verdi: tiro debole. Ancora il furetto belga: Cragno mette in angolo. Entrano Fabian Ruiz e Callejon, per Allan e Verdi. C’è una ripartenza per gli ospiti: tacco di Barella: tiro di Pavoletti nell’angolo: 0 – 1. Entra Milik ed esce Younes. Ancelotti non può e non vuole perdere questa partita. Ghoulam serve Zielinski: gran botta: Cragno non trattiene e Mertens mette dentro, ma è in posizione di fuorigioco. Di nuovo Zielinski: il portiere cagliaritano devia in angolo. Mertens a Milik: fuori. Ora il Cagliari è disposto tutto nella sua metà campo. Maran fa entrare Padoin e Joao Pedro, al posto di Deiola e Cerri. Bel doppio scambio Mertens-Milik: il polacco conclude a lato. Cross dalla destra: Mertens di testa: Cragno con un miracolo devia sul palo. E si ripete un minuto dopo su Insigne. Da registrare anche un bel tiro di Padoin che Meret respinge. Sull’azione successiva il Napoli pareggia.
Ghoulam mette al centro: Mertens di testa: 1 – 1. Esce Pavoletti ed entra Pisacane. L’arbitro Chiffi assegna cinque minuti di recupero. C’è l’ennesimo traversone dalla sinistra di Ghoulam: la sfera impatta sul braccio di Cacciatore: si continua, ma arriva la segnalazione per il Var: è rigore. Alla battuta va il Magnifico: palla da una parte e portiere dall’altra: 2 – 1. Per proteste sono espulsi Ionita e Maran. Domenica il Napoli va in trasferta a Ferrara contro la Spal. La classifica per gli azzurri non offre più… sorprese. Ancelotti continuerà a monitorare schemi e uomini per altri 270 minuti. #Lazzarifelici