di Sandro Tacinelli
NAPOLI – Non vanno oltre il pareggio gli azzurri contro i granata di mister Mazzarri. Partita non facile, dove anche la sfortuna mette qualcosa di suo, pur riconoscendo che alcune occasioni vanno concretizzate e basta. Si sapeva che il Torino avrebbe cercato di contenere gli attacchi del Napoli anche con più uomini e che avrebbe agito di rimessa sfruttando la fisicità di Rincon e la bravura di un finalizzatore come Belotti. Ancelotti sceglie Milik e affida la “regia” all’estro di Insigne, alla visione di Fabian Ruiz e alla velocità di Zielinski. Non basta. Gli ospiti chiudono bene contro manovre non sempre veloci, a volte prevedibili, altre in difetto di precisione e, come detto, alcune meritevoli di maggior fortuna.
La prima fiammata riguarda una bella azione fra Callejon e Insigne, con lo spagnolo che tenta un tacco per ingannare Sirigu che devia in angolo. Dalla sinistra Hysaj mette al centro e Milik non colpisce bene in semirovesciata: palla fuori. Ancora e solo Napoli: Zielinski a Milik che non riesce ad intercettare ad un passo dalla porta. Si libera il Magnifico dalla sinistra: tiro a giro: alto; mentre, Milik non imprime forza alla sfera che il portiere granata para con facilità. E allora è di nuovo Insigne: tiro: Sirigu devia in angolo. Sull’altro fronte Aina raccoglie un rinvio corto di Fabian Ruiz, ma la conclusione è da dimenticare. Va ancora al tiro Insigne, ma Sirigu mette in angolo e, poco dopo, è Fabian Ruiz a servire Milik: tiro: la palla sfiora il palo. Dopo una punizione di Insigne sulla barriera, Rincon è murato in area da Koulibaly e Fabian Ruiz si fa deviare in angolo la conclusione.
Anche nella ripresa Il Napoli cerca di passare. Allan serve Fabian Ruiz: il portiere granata mette in angolo. Rincon cede il posto a Meité. Ancora Sirigu bravo su Milik. Entra Baselli per Berenguer. In area granata, dopo una carambola, la sfera finisce a Milik: tiro: Sirigu devia la conclusione. Ancelotti cerca nuove energie: spazio a Mertens e Verdi, per Callejon e Fabian Ruiz. Milik serve Insigne: tiro a giro: palo. Porta stregata, al di là della bravura dell’ex portiere del PSG. Parigini entra al posto di Ansaldi. Verdi batte un calcio d’angolo: testa di Koulibaly che non inquadra la porta. Tocca a Belotti: Maksimovic mette in angolo. C’è un po’ di stanchezza. Tenta su punizione Mertens, ma guadagna solo un angolo. Nei minuti di recupero: Baselli mette alto di testa e Insigne vede il suo tiro deviato in angolo. Fabbri, non proprio lucido per quanto concerne punizioni e cartellini, fischia la fine.
Giovedì il ritorno con lo Zurigo per l’Europa League e, domenica, trasferta a Parma. Due incontri non difficili e utili di certo ad Ancelotti a varare nuove soluzioni, soprattutto nel pacchetto avanzato.
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