di Valentina Di Micco, Ludovica Perfetto, Federica Zizolfi
NAPOLI – Rabbia, dolore, fastidio, tante le sensazioni e le emozioni che si provano guardando il film “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini con Alessandro Borghi come protagonista. E’ la storia vera, l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi. Un ragazzo qualunque morto a causa dell’atroce pestaggio subito durante la detenzione. Abuso di potere, diritti negati, omissione di soccorso, infinite le chiavi di volta di questo film necessario e che impone la riflessione, nonché le lacrime. E’ stato chiesto ai napoetani cosa pensano di questa pellicola.
